GAF
Il settore agonistico GAF comprende ginnaste dai cinque ai dieci anni e si allenano dalle 6 alle 15 ore settimanali in base all’età. Svolgono attività di alto livello partendo dalle basi della ginnastica artistica fino ad arrivare alle grandi evoluzioni sugli attrezzi e partecipano alle gare dei circuiti Gold e Silver di Federazione oltre ai campionati di CSEN specialità ed eccellenza. Sono bambine selezionate in giovane età in base alle loro capacità motorie e all’attitudine per la ginnastica, seguono un percorso specifico studiato e organizzato per poter raggiungere adeguatamente e con serenità gli obiettivi preposti.




VOLTEGGIO
In questa disciplina L'atleta dimostra le proprie doti acrobatiche, velocità e potenza.
Un volteggio consiste nel prendere una rincorsa di massimo 25 m, effettuare un pre-salto, battere su una pedana di salto, appoggiare le mani sulla tavola da volteggio, far leva sulle braccia e sfruttare la spinta per eseguire diverse figure a mezz'aria per poi atterrare saldamente su entrambi i piedi. La giuria valuta sia la difficoltà che l'esecuzione del salto.Nel concorso individuale si presentano due diversi salti e la media dei due punteggi costituisce quello finale; nel concorso a squadre si presenta un solo salto.
TRAVE
La trave di equilibrio è una disciplina che richiede grande equilibrio ed orientamento spazio-temporale; le ginnaste infatti devono eseguire esercizi acrobatici come salti, ribaltamenti, giri in varie direzioni e atterrare sulla superficie di appoggio dell'attrezzo che è larga solo 10cm. La trave è di legno ed è lunga 5 m, lunghezza che le ginnaste devono sfruttare per intero durante l'esibizione che dura al massimo 90 secondi. Tutti gli esercizi devono essere collegati da elementi coreografici che sfruttano tutti i piani; uscita si effettua generalmente dalla punta della trave. A pesare sul giudizio dei giudici sono diversi fattori: abilità tecnica, livello di difficoltà, ritmo, abilità artistica,esecuzione.
PARALLELE ASIMMETRICHE
Le parallele femminili sono composte da 2 staggi lunghi 2.4 m con un altezza dal suolo regolabile, poggiati su ritti tenuti da cavi ancorati al suolo. Lo staggio basso è posto a 1,7 m da terra mentre quello alto a 2,5 m. Le ginnaste devono cimentarsi in diversi esercizi tra slanci, salti, cambi di direzione e prese, movimenti di transizione per spostarsi da una sbarra all'altra. L'uscita si effettua solitamente dallo staggio alto e bisogna atterrare su due piedi con una postura perfetta. La giuria attribuisce i punti in basa a 4 parametri: livello di difficoltà, forma, tecnica e composizione.
CORPO LIBERO
In questa disciplina si mettono alla prova le doti artistiche, la tecnica, la coordinazione, l'agilità e la potenza della ginnasta, il tutto su una pedana di 12x12m. Il programma di esercizi deve sfruttare l'intera superficie della pedana, sfruttando le due diagonali per le parti acrobatiche e senza mai uscire dalle linee di demarcazione. La ginnasta deve collegare i vari esercizi con delle parti coreografiche a ritmo di musica ed impressionare la giuria non solo con una perfetta esecuzione degli elementi ma anche con interpretazione ed espressione della musica scelta, della durata di massimo 90 secondi.